4 gen 2011

LA MONTAGNA ACCESSIBILE: STRUTTURE, FORMAZIONE E CRESCITA CULTURALE

N.B.: Vai al video cliccando sul titolo del post.

Montagna Accessibile non significa  essere  tale a tutti i costi nelle diverse dimensioni nelle quali si offre, ma che ognuno  la trovi accessibile in rapporto alle proprie possibilità fisiche.
Rendere accessibili paesi e città, percorsi di media montagna, impianti di risalita  strutture ricettive è possibile. Purtroppo però non è quasi mai così anche se alle persone disabili, agli anziani o  a chi si ritrova diversamente abile dopo qualche incidente, spesso bastano piccoli accorgimenti per rendere fruibili luoghi e strutture ricettive.

L’Accademia della montagna si è fatta promotore della conoscenza del problema e delle possibilità di intercettazione dei 4,5 milioni di persone disabili in Italia o dei 50 milioni in Europa, il 65% dei quali va in vacanza e gli altri ci andrebbero se trovassero l’accoglienza richiesta.
Ecco allora che si tratta prima di un problema culturale e di formazione per far conoscere la montagna e  rendere le  località trentine attraenti ai diversamente abili ma anche  accessibili  ai nostri cittadini  in difficoltà di ambulazione per motivi diversi.
Il progetto “Fiemme Accessibile“ (di seguito illustrato dalle slides allegate), condiviso dal Comitato dei Mondiali 2013 e dalla Azienda di Promozione Turistica locale, intende certificare la manifestazione e quindi la valle come luoghi  accessibili  E’  stato accolto con entusiasmo dal territorio nelle diverse espressioni istituzionali ed economiche non ultimo dalla Federazione delle Cooperative e dal Consorzio dei Comuni.

Sabato 11 dicembre 2010 in occasione di un corso d’aggiornamento per volontari dell’associazione SportABILI a Predazzo, iniziato nella caserma della Scuola Alpina della Guardia di Finanza e proseguito sulle piste di Bellamonte, era presente in Valle di Fiemme Tiziana Nasi, responsabile delle paraolimpiadi svoltesi a Torino, presidente del CIP (Comitato Ialiano Paralimpico) piemontese ed ora presidente della neonata Federazione FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) che vede in un consiliere di SportABILI il vicepresidente ed in Melania Corradini atleta della stessa associazione la rappresentante  degli atleti.
Con lei si sono incontrati il presidente del Comitato Mondiali, il Direttore dell’APT di Fiemme, la direttrice dell’Accademia nonché Presidente SportABILI, il vicepresidente Fisip con il Vicepresidente  SportABILI .
Si è parlato di certificazione dei mondiali di sci nordico del 2013 secondo criteri di accessibilità per far partecipare quali spettatori accolti i disabili  ma è stata anche presentata la candidatura per organizzare i mondiali di sci nordico paralimpici nel 2015.
Nel frattempo l’attività per raggiungere la certificazione prosegue: è stato individuato l’ente certificatore e l’aspetto gratificante è che lo stesso sta costituendo una sede in Trentino presso l’Istituto Agrario di S.Michele che possiede delle quote dell’ente stesso. Si tratta di CSQA Certificazioni srl.
Dopo alcuni incontri di lavoro presso l’Accademia con il consulente ed i rappresntanti dell’ente certificatore per definire il percorso ora si parte con il processo di condivisione in valle ed il reperimento delle risorse.
Il nuovo presidente della Comunità della Valle di Fiemme ha dato la sua convinta disponibilità ad impegnare la sua giunta sul progetto anche mettendo a disposizione le risorse per l’esecutività dello stesso come condiviso precedentemente con i sindaci della valle.
Anche ENAT, European Network Accessible Tourism, la Rete Europea del Turismo Accessibile con sede ad Atene, sostenuta dalla Commissione Europea è interessata a partecipare a questo processo del tutto nuovo nel mondo.

Di seguito alcune slides tratte dal sito dell'Accademia della montagna di Trento









Nessun commento:

Posta un commento