Il "diario in rete" per segnalare e condividere notizie, opinioni, riflessioni, immagini e video.
21 dic 2012
AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
Spero che con l'anno nuovo tutti gli impegni di troppo e i problemi che ci assillano svaniscano come neve al sole, che si possa finalmente essere almeno sereni, se non gioire come Babbo natale con le sue renne che suggeriscono di "... volare alto" facendo attenzione ai camini
Heidi è la proprietaria di un accogliente bar in centro a Monaco
Su blog.safog.com/2010/06/08/die-wirtschaftskrise-leicht-verstandlich-suffbond-alkbond-und-kotzbond/
è pubblicata un’interessante analisi sulle cause della situazione
economica attuale, e da un po’ di tempo circola la traduzione italiana
via email (anche se con il titolo “Il Bar di Helga”). E’ talmente
chiara, lucida e didascalica che mi permetto di proporla anche qui.
Ricordiamocene il prossimo febbraio, quanto con la matita in mano nel seggio elettorale, decideremo dove mettere la “X”.
Heidi è la proprietaria di un accogliente bar in centro a Monaco.
I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che
li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto
garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono
bene, tutti li comprano.
Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.
Un giorno però, alla banca di Heidi arriva un nuovo direttore che,
visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce
il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo
limite.
A questo punto Heidi, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi.
Heidi non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi.
Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.
Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%.
La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.
Intanto i fornitori di Heidi, che in virtù del suo successo, le
avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si
ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più
pagare.
Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.
Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.
Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente
che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e
delocalizza a 6.000 chilometri di distanza.
Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero.
Tutte le immagini (e anche il testo?) © Manuel Rumpf.
Ricordiamocene il prossimo febbraio, quanto con la matita in mano nel seggio elettorale, decideremo dove mettere la “X”.
Heidi è la proprietaria di un accogliente bar in centro a Monaco.
Rendendosi conto che quasi tutti i suoi
clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e
frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo
loro di bere subito e pagare in seguito.
Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).
La formula “bevi ora, paga dopo” è un
successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di
Heidi diventa il più importante della città.
Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande
e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo
virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora.
La banca di Heidi, rassicurata dal giro
d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è
garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il
collaterale a garanzia.
Intanto l’Ufficio Investimenti &
Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i
crediti del bar di Heidi e li usano come garanzia per emettere
un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali:
gli Sbornia Bond.
Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.
A questo punto Heidi, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi.
Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.
La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.
Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.
Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.
Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero.
Per reperire i fondi necessari il governo ha
semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di
Heidi perché astemi o troppo impegnati a lavorare.
Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la
dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per
aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio.
6 dic 2012
IL SENSO ERGONOMICO DELLA VITA
Una sera ho ricevuto una telefonata da un caro amico.
Mi ha fatto molto piacere la sua telefonata e la prima cosa che mi ha chiesto è stata: “Come stai?” Non so perché gli ho risposto: “Mi sento molto solo”
“Vuoi che parliamo?” Mi disse.
Gli ho risposto di si, e mi ha subito detto: “Vuoi che venga a casa tua?”
Io ho risposto di si.
Depose la cornetta del telefono e in meno di 15 minuti, lui stava già bussando alla mia porta.
E così io gli ho parlato per molte ore di tutto, del mio lavoro, della mia famiglia, della mia fidanzata, dei miei dubbi e lui sempre attento mi ascoltava.
E così si è fatto
giorno, mi sentivo rilassato mentalmente, mi ha fatto bene la sua
compagnia, soprattutto il suo ascolto, mi sono sentito sostenuto e mi ha
fatto vedere i miei sbagli.
Mi sentivo molto bene e quando lui si è
accorto che mi sentivo meglio, mi ha detto: “Bene, ora me ne vado,
perché devo andare al lavoro”.
Io mi sono sorpreso e gli ho detto:
“Perché non mi hai avvisato che dovevi andare al lavoro?
Guarda che ora
è, non hai dormito niente, ti ho tolto tutto il tempo questa notte”
Lui
ha sorriso e mi disse: “Non c’è problema, per questo ci sono gli amici!”
Mi sono sentito molto felice e orgoglioso di avere un amico così.
L’ho accompagnato alla porta di casa e mentre lui camminava verso l’auto
gli ho gridato da lontano: “Ora è tutto a posto, ma perché mi hai
telefonato ieri sera così tardi?”
Lui ritornò verso di me e mi disse a
voce bassa che desiderava darmi una notizia, ed io gli ho chiesto:
“Cos’è successo?” Mi rispose: “Sono andato dal dottore che mi ha detto
di essere molto malato”.
Io rimasi muto …. ma lui mi sorrise e mi disse: “
Ne riparleremo, ti auguro una bella giornata”.
Si è girato e se ne è andato.
Si è girato e se ne è andato.
Mi è servito un po’ di tempo per rendermi conto della
situazione e mi sono chiesto più volte: perché quando lui mi ha chiesto
come stavo, io mi sono dimenticato di lui ed ho solo parlato di me?
Come
ha avuto la forza di sorridermi, di incoraggiarmi, di dirmi tutto
quello che mi ha detto, stando in quella situazione?
Questo è
incredibile!
…. Da quel momento la mia vita è cambiata.
Ora sono
meno drammatico con i miei problemi e godo di più per le cose belle
della vita.
Adesso dedico il giusto tempo alle persone a cui voglio bene
…. Auguro loro che abbiano una bella giornata e ricordino che: “ Colui
che non vive per servire … non serve per vivere …”
La vita è come
una scala, se tu guardi in alto, sarai sempre l’ultimo della fila, ma se
tu guardi in basso, vedrai che ci sono molte persone che
desidererebbero essere al tuo posto.
(Web)
18 ago 2012
11 mag 2012
Sicurezza tra la gente 2012
Per il secondo anno, un festival ricco di eventi dedicati alla gente per parlare e vivere il tema della sicurezza.
Tutti gli appuntamenti cliccando QUI.
Al lavoro
In casa
In strada
Nel tempo libero
“Sicurezza tra la gente”, un evento che si inquadra
nell’ambito del protocollo d’intesa sulla
“Promozione della cultura della sicurezza nei luoghi
di lavoro ed in ambito scolastico” sottoscritto nel
settembre 2004, da Confindustria Udine, dalle
Aziende sanitarie della provincia di Udine, dalle
Organizzazioni sindacali provinciali CGIL, CISL, UIL
e UGL, dalle Direzioni provinciali del lavoro e
dell’INAIL della provincia di Udine, dall’Università
degli Studi di Udine – Centro SPRINT, dall’Ufficio
scolastico provinciale, dal Comando provinciale dei
Vigili del Fuoco e dagli Ordini e Collegi
professionali.
Tutti gli appuntamenti cliccando QUI.
7 apr 2012
3 gen 2012
Accadde oggi: il 3 gennaio 1954 iniziano ufficialmente le trasmissioni televisive della Rai - Radio Televisione Italiana
Rai 1 è stato il primo canale televisivo ricevibile in Italia. Le trasmissioni ufficiali ebbero inizio domenica 3 gennaio 1954 con la denominazione Programma Nazionale; la prima immagine trasmessa fu quella dell'annunciatrice Fulvia Colombo che annunciò l'avvio ufficiale delle trasmissioni televisive regolari della RAI a cui seguì la cerimonia d'inaugurazione e la messa in onda del primo programma Arrivi e partenze condotto da Mike Bongiorno. Altri personaggi di spicco della tv dei primi anni sono: Corrado, Enzo Tortora, Mario Riva, Delia Scala, Walter Chiari, la coppia americana Abbe Lane e Xavier Cugat, Raimondo Vianello ed Ugo Tognazzi e il frate cappuccino Padre Mariano conduttore della rubrica religiosa La posta di Padre Mariano. La storia dei primi anni di vita della tv italiana si confonde con quella della ricostruzione: la televisione fu certamente uno degli strumenti principali della rinascita che avrebbe portato al boom economico: si rivelò assai utile ad unificare linguisticamente un paese ancora per molti versi diviso da dialetti non solo da regione a regione ma qualche volta persino da città a città. L'imponente opera di alfabetizzazione fu compiuta grazie a trasmissioni come Non è mai troppo tardi del maestro Alberto Manzi attraverso la quale moltissimi analfabeti riuscirono a conseguire la licenza elementare.
Attraverso i varietà ed i quiz la tv s'impose nell'immaginario del paese grazie a programmi come Un, due, tre, Il Musichiere, Campanile sera, Canzonissima , la cui prima edizione va in onda nel 1958 a cui viene abbinato l'appuntamento della lotteria di capodanno ma soprattutto il fenomeno Lascia o raddoppia primo telequiz italiano condotto da Bongiorno, che divenne un fenomeno popolare con la gente che si riuniva in massa nei bar, nei circoli, nelle parrocchie o nelle case di amici o vicini che possedevano un apparecchio TV, per poter seguire le vicissitudini dei concorrenti, alcuni dei quali sono entrati nell'immaginario collettivo. Il successo della trasmissione provocò la protesta degli esercenti delle sale cinematografiche, che lamentavano una cospicua riduzione degli incassi il sabato sera, giorno in cui andava in onda il quiz: la protesta fu placata con lo spostamento della trasmissione al giovedì. Anche all'informazione e allo sport fu data grande importanza: sin dal primo giorno di trasmissioni andarono in onda il Telegiornale (l'attuale TG1) e La domenica sportiva, la cui programmazione dura tuttora. Molto apprezzati furono anche gli sceneggiati (antesignani delle odierne fiction) tratti dai più famosi romanzi italiani e stranieri specialmente dell'epoca ottocentesca o ricostruenti fatti storici o narranti biografie di famosi personaggi. Il primo sceneggiato ad andare in onda fu Il dottor Antonio, sempre nel 1954.
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