Ricordiamocene il prossimo febbraio, quanto con la matita in mano nel seggio elettorale, decideremo dove mettere la “X”.
Heidi è la proprietaria di un accogliente bar in centro a Monaco.
Rendendosi conto che quasi tutti i suoi
clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e
frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo
loro di bere subito e pagare in seguito.
Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).
La formula “bevi ora, paga dopo” è un
successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di
Heidi diventa il più importante della città.
Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande
e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo
virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora.
La banca di Heidi, rassicurata dal giro
d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è
garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il
collaterale a garanzia.
Intanto l’Ufficio Investimenti &
Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i
crediti del bar di Heidi e li usano come garanzia per emettere
un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali:
gli Sbornia Bond.
Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.
A questo punto Heidi, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi.
Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.
La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.
Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.
Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.
Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero.
Per reperire i fondi necessari il governo ha
semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di
Heidi perché astemi o troppo impegnati a lavorare.
Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la
dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per
aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio.
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