Pietro Enrico di Prampero, fisiologo udinese di fama internazionale, fra gli artefici dello sviluppo della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università di Udine, è stato insignito del titolo di “dottore honoris causa” dall’università del Litorale di Capodistria (Slovenia).
Il riconoscimento è stato deciso dal Senato dell’ateneo sloveno «per l’eccezionalità dei risultati conseguiti in campo scientifico» dal professor di Prampero nel corso della sua carriera accademica. A proporre l’assegnazione del titolo sono state le facoltà di Studi educativi e di Scienze matematiche, naturali e tecnologie informatiche e il Centro di ricerche scientifiche.
La cerimonia di proclamazione si è tenuta giovedì 17 marzo, alle 14, al Teatro Capodistria di Capodistria durante i conferimenti di merito dell’università del Litorale nell’ambito della “Settimana dell’università”.
Ha lavorato anche a Milano, negli Stati Uniti e in Svizzera.
Negli ultimi decenni il professor di Prampero, da poco in quiescenza, è stato uno dei massimi esperti mondiali nel campi della fisiologia dell’esercizio, della biomeccanica e della bioenergetica muscolare.
All’università di Udine ha creato il centro di eccellenza Mati (Microgravity, aging, training and immobility) e il laboratorio di fisiologia dell’esercizio, di rilievo internazionale.
È stato inoltre uno dei principali artefici della nascita e dello sviluppo dei corsi di studio in Scienze motorie e Scienza dello sport con sede a Gemona del Friuli.
E' stato il primo Presidente della Sezione Friuli Venezia Giulia della SIE e l'Assemblea dei soci 2010 della Sezione stessa all'unanimità lo ha nominato probo viro.
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